mercoledì 20 luglio 2011

Ferentino: tappa della Milano-Taranto 2011

La Milano Taranto è stata la gara di Gran fondo, come si chiamavano allora, più famosa dsella storia motociclistica agonistica italiana.
Si corse prima della seconda guerra mondiale,dal 1937 al 1940, e dopo la fine di quest'ultima dal 1950 al 1956.
Nel 1957 dopo la tragedia di Guidizzolo - dove trovarono la morte un pilota, un copilota e undici spettatori, tra i quali cinque bambini - la corsa fu sospesa e con tale sospensione terminò l'epopea delle gare di velocità su strada.
Ma il fascino di una corsa lunga quasi 1300 chilometri da fare tutti di filato rimane.
Per la 25° edizione la rievocazione ha fatto tappa a Ferentino e non ho voluto perdere l'occasione di dare una occhiata.
Mi prendo una vacanzina di qualche ora e con la fida VFR arrivo a Ferentino.
Quando arrivo le moto stanno arrivando, mi aspetto di vedere le vecchie glorie che hanno fatto la storia del motociclismo ma resto deluso.
Niente Ducati Marianna, niente Morini Settebello e Rebello, niente Gilera 4C, niente Mondial, niente Parilla MSDS.
Ci sono tante Guzzi di tutte le epoche e di tutte le cilindrate ma nessuna mi sembra del tipo che possa aver partecipato alle varie edizioni della corsa.
Moto Guzzi monocilindriche
 Ci sono delle Gilera Saturno - una di queste con Carissoni vinse l'ultima edizione, quella del 1956 - ma non ho la competenza per capire se si tratta di moto originali o di "tarocchi".

Gilera  500 Saturno Piuma

Gilera Saturno varie
Ci sono un paio di bellissime MV Agusta e una marea di Laverdini con trutta l'aria di essere del tutto originali e coerenti con la manifestazione.

Laverda 75

MV Agusta 175
Intendiamoci, non ho nulla contro le repliche purchè siano dichiarate tali.
E di repliche "special" ce ne sono tante; tra tutte spiccava una Moto Guzzi Falcone taroccata in modo inverosimile mescolando vecchio e moderno per la quale il proprietario avanza una pretesa economica di 55000 Euro ( avete letto bene: € 55000,00 ).

Moto Guzzi Falcone Special (?)
Eh, ne fa di scherzi - colpi di calore e conseguenti vaneggiamenti - il caldo sole di Luglio.
Ci sono delle belle Ducati anche straniere che fanno la loro gran figura.

Ducati monocuilindriche
Per dirla tutta, la manifestrazione mi è sembrata più una scampagnata tra amici che una rievocazione storica.
Però credo sia comprensibile; le grandi moto da corsa, quelle con la M maiuscola, quelle con quotazioni in decine di migliaia di euro, sono chiuse nei caveau dei collezionisti.
Peccato!
Sono un romantico, nel senso filosofico del termine; credo che tutto debba avere una fine procastinabile ma inevitabile e che quindi quelle moto dovrebbero andare, con le dovute cautele e precauzioni, ancora per strada.
Ma forse sono un romantico semplicemnnte perchè non ho una vecchietta da trentamila o più euro in garage.

Moto Parilla

Aermacchi - AMF Harley Davidson

BMW R45 Special

Parata di Ducati bicilindriche

Harley Davidson 1932

Moto Guzzi bicilindrice sportive (?)

Velocette, Honda Dream e BSA