lunedì 1 dicembre 2014

Yamaha FZX 750 by Luigi Lombardo

E’ la seconda volta che scrivo qualcosa sulla Yamaha 750 FZX, una moto piuttosto rara. 
Era la versione depotenziata della FZR 750 con una novantina di cavalli; cavalcava il filone, almeno nell’estetica, della sorellona V-Max senza averne l’architettura del motore.
Non è piaciuta un granchè, né carne né pesce: non era una custom, non era una stradale e nemmeno una turistica.
In pratica un bel flop, almeno in Italia.
Un esemplare è capitato tra le mani di Luigi Lombardo che ha deciso di sottoporre il brutto anatroccolo a un profondo restyling per ottenere una special dal sapore molto post atomico.










 

Operazioni:
Smontaggio integrale di tutte le sovrastrutture lasciando il solo motore incastonato nel telaio.
Manubrio rialzato in alluminio.
Comandi semplificati e modificati.
Impianto elettrico ridotto all’osso.
Terminali di scarico originali accorciati drasticamente.
Collettori fasciati.
Sella artigianale e ancora in fase di definizione.
Ammortizzatori posteriori di derivazione Harley.
Faro anteriore Suzuki 750.
Fanalino posteriore di derivazione crossistica.
Parafango anteriore eliminato e posteriore appena accennato.
Soffietti sugli steli forcella.
Fianchetti in rete metallica.
Specchio retrovisore di recupero.
Verniciatura in nero opaco volutamente applicata a pennello.
Il risultato, a me piace, può essere forse discutibile ma sicuramente la moto ha acquistato una forte personalità.
Ora Luigi sta lavorando su una Yamaha 550.

Ve la proporrò appena sarà finita ma intanto posto qualche anticipo.