CHI SONO

Sono malato di moto.

Mi piacciono tutte ma preferisco quelle che hanno sacrificato qualche orpello originale o la conformità alle norme del codice della strada sull'altare dell'edonismo per l'esaltazione dell'ego del loro possessore. Moto mutilate? Non proprio.
Preferisco immaginarle, che Dio mi perdoni l'eresia, come le sculture che Michelangelo immaginava intrappolate nei blocchi di marmo. Moto liberate da quanto imposto dai diktat degli studi di marketing, dal politically correct, dalle normative ambientali, dalle regole imposte dai burocrati. Moto scostumate, irriverenti, esibizioniste, visionarie ma vere vive e pulsanti.
E senza fare distinzioni tra custom, bobber, streetfighter, racer replica ecc. ho voluto creare uno spazio virtuale in cui incontrarsi, confrontarsi, scambiarsi opinioni e sul quale proporre le proprie creazioni. Quache paludato bacchettone resterà inorridito ma ritengo che ogni prodotto dell'ingegno umano sia Cultura. Inviatemi le foto delle vostre creature e un commento sull'iter mentale e operativo che ha condotto all'evento.
Da me l'ingresso è libero.

Qualcosa su cafè sport



domenica 15 maggio 2011

Mostra scambio Atina (FR) 13/15 Maggio 2011

Da un po' di tempo è sempre la stessa storia, caldo secco durante la settimana e pioggia o minaccia di pioggia di domenica.
Le previsioni meteo ci hanno azzeccato ancora una volta.
Niente corsetta fino a Campo Imperatore, quindi.
C'è la Mostra Scambio di Atina, magari qualche cosetta di interessante alla fine si trova e poi c'è la scusa per farsi qualche chilometro in motoretta.
Cinque Euro e si entra in quello che avrebbe dovuto essere un kartodromo e che ora è in uno stato pietoso di abbandono; hanno giusto tagliato le erbacce e gli espositori si sono piazzati lungo il rovinatissimo nastro d'asfalto della pista.
Appena entrato mi imbatto in una BSA 500 restaurata professionalmente e con tanto di targa di iscrizione ASI.
E' bella ma non mi affascina particolarmente.
A parte qualche modello sportivo e le Norton, BSA e AJS da corsa non ho mai avuto particolare interesse per le stradali inglesi.
Giusto di fronte c'è uno che espone una bella Moto Guzzi California 850, uno degli ultimi tipi con il telaio alto - credo del 1979 - perchè ha il serbatoio senza cromatura e il doppio freno a disco anteriore.
Ha bisogno di qualche cura ma è completa e funzionante.
Creco di sapere quale è la richiesta economica ma il venditore evidentemente ha fiutato che sono li solo per diporto e resta sul vago.

E' invece scritta a caratteri grandi la richiesta per uno Scrambler Ducati in condizioni diciamo...non ottimali.
Per 4000 eurini si può pretendere un esemplare ben conservato o completamente restaurato.

Ancora dallo stesso proprietario un Moto Guzzi 500 V Bitubo credo del '38 o del '39 con tanto di carrozzino d'epoca.
Lo schema di colorazione sembra corretto ma, da quel che ricordo e posso ovviamente sbagliarmi, il 500 Bitubo era amaranto e non rosso.
Inoltre i silenziatori erano a sigaro con parafiamma e non gli scenografici Fish Tail montati.
Ciò non toglie nulla al valore storico del mezzo, qualcosa forse a quello economico.

In ordine sparso trovo degni di qualche nota ma in cattive condizioni un Rumi credo "Turismo" e un Mi-Val 125

Mai visto prima d'ora questa Aermacchi Harley Davidson 125 (Vabbè, mi si può conoscere tutto, no?)
Magari lo avrò visto mille volte ma fuori da questo contesto e considerando lo scarso appeal non l'avrò mai notata.
Divertente e originalissimo questo Moto Guzzi Guzzino 65cc "Gambalunghizzato" con colorazione argento, parafango posteriore copiato dalla GP, ammortizzatori a compasso, tabella portanumero e gruppo testa/cilindro modificato.
Nulla di eclatante questa manifestazione ma sicuramente è valsa i cinque euro spesi; ho pagato molto di più in mostre scambio più blasonate, come quella di Sora di questa primavera, dove di interessante c'era praticamente nulla.