CHI SONO

Sono malato di moto.

Mi piacciono tutte ma preferisco quelle che hanno sacrificato qualche orpello originale o la conformità alle norme del codice della strada sull'altare dell'edonismo per l'esaltazione dell'ego del loro possessore. Moto mutilate? Non proprio.
Preferisco immaginarle, che Dio mi perdoni l'eresia, come le sculture che Michelangelo immaginava intrappolate nei blocchi di marmo. Moto liberate da quanto imposto dai diktat degli studi di marketing, dal politically correct, dalle normative ambientali, dalle regole imposte dai burocrati. Moto scostumate, irriverenti, esibizioniste, visionarie ma vere vive e pulsanti.
E senza fare distinzioni tra custom, bobber, streetfighter, racer replica ecc. ho voluto creare uno spazio virtuale in cui incontrarsi, confrontarsi, scambiarsi opinioni e sul quale proporre le proprie creazioni. Quache paludato bacchettone resterà inorridito ma ritengo che ogni prodotto dell'ingegno umano sia Cultura. Inviatemi le foto delle vostre creature e un commento sull'iter mentale e operativo che ha condotto all'evento.
Da me l'ingresso è libero.

Qualcosa su cafè sport



sabato 12 marzo 2016

BRT#01 (Bencini Racing Team #01) Vintage Endurance Special

Ringrazio Matteo e Tommaso che mi hanno inviato le foto e la descrizione della loro Special su base Moto Guzzi 1000 SP.
Pubblico quello che hanno scritto senza aggiungere o togliere una virgola:

Due cugini, Matteo e Tommaso Bencini, accomunati da una profonda passione per le due ruote, italiane, rumorose e possibilmente veloci.
Una vecchio Moto Guzzi 1000 SP, la voglia di realizzare un pezzo unico e tante serate passate davanti ad un banco di lavoro con poche e semplici regole in mente: vecchia scuola, materiali italiani, niente plastica.
Il Motore 1000SP prima serie è stato “accordato” con condotti elaborati, doppio scarico Sito aperto ed due splendidi carburatori Dell’Orto con pompa di ripresa e cornetti in alluminio.
Il telaio Moto Guzzi 1000 SP è stato modificato per montare la semicarena anteriore, il serbatoio in vetroresina “endurance” originale anni ’70 ed il codino monoposto. Le pedane arretrate sono in alluminio e sono state realizzate dal pieno su disegno unico.
Cerchi Borrani in alluminio con mozzi lavorati al tornio. Staffe in alluminio dal pieno per alloggiare l’impianto frenante Brembo azionato da una pompa anteriore Accossato da 19.
L’impianto elettrico è stato completamente riprogettato e semplificato per poter alloggiare la batteria nel codino posteriore ed in modo da nascondere alla vista i vari componenti. Tutto nascosto ma tutto presente, luci di posizione e abbaglianti, clacson, frecce e spie di servizio. La chiave d’accensione proviene da un Maggiolino Volkswagen d’epoca il contagiri è uno splendido Veglia da corsa d’epoca.
La maggior parte delle moto da corsa degli anni 60 e 70 aveva grafiche molto semplici, sia per motivi economici che per poterle riparare semplicemente in caso di bisogno; per questo motivo abbiamo scelto un bicolore verde/bianco completato con scritte Moto Guzzi adesive di derivazione V7 Sport. Ultima chicca da intenditori, le tabelle porta numero hanno una T di “Test” fatta con il nastro adesivo, come usava sulle moto da prova all’epoca.
La BRT#01 è un omaggio a tutti gli appassionati di moto da corsa che negli anni 60 e 70 che facevano grandi sacrifici in nome della loro passione. Ogni particolare è stato realizzato per rispecchiare, il più fedelmente possibile, l’atmosfera che si respirava nei box quando ancora non c’erano ancora i motorhome e si dormiva in tenda; pochi soldi e tanto gas per sentirsi un po’ Agostini ed un po’ Pasolini almeno durante i fine settimana.