CHI SONO

Sono malato di moto.

Mi piacciono tutte ma preferisco quelle che hanno sacrificato qualche orpello originale o la conformità alle norme del codice della strada sull'altare dell'edonismo per l'esaltazione dell'ego del loro possessore. Moto mutilate? Non proprio.
Preferisco immaginarle, che Dio mi perdoni l'eresia, come le sculture che Michelangelo immaginava intrappolate nei blocchi di marmo. Moto liberate da quanto imposto dai diktat degli studi di marketing, dal politically correct, dalle normative ambientali, dalle regole imposte dai burocrati. Moto scostumate, irriverenti, esibizioniste, visionarie ma vere vive e pulsanti.
E senza fare distinzioni tra custom, bobber, streetfighter, racer replica ecc. ho voluto creare uno spazio virtuale in cui incontrarsi, confrontarsi, scambiarsi opinioni e sul quale proporre le proprie creazioni. Quache paludato bacchettone resterà inorridito ma ritengo che ogni prodotto dell'ingegno umano sia Cultura. Inviatemi le foto delle vostre creature e un commento sull'iter mentale e operativo che ha condotto all'evento.
Da me l'ingresso è libero.

Qualcosa su cafè sport



venerdì 13 maggio 2011

Kawasaki Z400 MrSpeed

Mi è capitato di scambiare qualche mail con Luca Lombardo uno dei componenti del Team che ha realizzato questa interessantissima Special.
Avrei potuto fare una disamina della moto ma preferisco copiaincollare le mail che ci siamo scambiati e che dicono tutto di una certa maniera di intendere la moto: la Migliore.
Tutta la mia ammirazione, stima e simpatia al Team.

Il primo copia/incolla è la risposta a una prima mail di Luca.




"Ciao Luca,
grazie della considerazione del tutto immeritata.
Possiamo evitare la formalità del "lei"?
Mi imbarazza e tra motociclisti non usa.
La vostra moto?
Originale di sicuro.
Non mi piace dare giudizi sulle moto costruite dagli appassionati che se le cuciono addosso e pertanto sono meritevoli della massima considerazione.
Costruirsi una moto piuttosto che attingere dai cataloghi del liofilizzato aftermatket è di sicuro una attività che impegna cuore, cervello e p.. testicoli.
Ho fatto un giro in internet e ho visto che la MrSpeed ha fatto discutere; bene, significa che non è banale.
Salgo un attimo in cattedra e do un paio di suggerimenti:
1) Fate sparire quei Marzocchi rossi, per carità...una coppia di Koni o
anche gli originali del Kawa vanno benissimo.
2) Decidete cosa fare del parafango posteriore.
Due possibilità: la prima è dagli una ridimensionata drastica con il flex;
la seconda è verniciarlo e renderlo solidale con la ruota posteriore - stile BMW d'epoca per intenderci - o entrambe.
3) Un parafanghetto davanti non mi dispiacerebbe ma è una questione di gusti.
OK, ho sparato anche io la mia, spero che non me ne vorrete.
Se poi vorrete mandarmi qualche foto originale e una decsrizione dei lavori un post sul mio blog ve lo faccio di sicuro anche se, come sempre, dirò esattamente quel che penso (e che ho già anticipato in questa mail).
Lampeggi

Rino "


"Ciao Rino e molte grazie per la gentile replica.
Le critiche ci servono per poterci “misurare” con altri costruttori *(nota).
Quindi molte grazie per le tue.
Considera che, contrariamente a da quello che commentano sui blog, ci sono voluti per noi più di due mesi per costruirla.
Mi sono riempito il magazzino di materiale non utilizzato prima di farla uscire dal cantiere.
Ho addirittura comprato anche un’altra K400 per poter avere il doppione e lavoraci sopra.
L’idea iniziale era di fare uno short track.
Senza freno ant., porta numero sugli steli, senza luci, frecce e tutti gli ammennicoli che risultano essere superflui per una moto da gara.
Ma, volevo anche guidarla.
Non so’ come usa da voi, ma a Savona le Autorità ti portano via la moto (sequestro) anche per una sola mancanza o modifica non conforme.
Non sto’ esagerando (anzi e’ un’ avvertenza nel caso in cui tu voglia fare un giro da queste parti, magari con la marmitta nuova appena comprata).
Come vedi, nella sua nudità, siamo riusciti comunque a non farle mancare nulla in merito di normativa stradale.
Farla funzionare bene e renderla leggera e maneggevole nel traffico era un altro traguardo da raggiungere; e ci siamo riusciti.
Il terzo passaggio: subire le critiche esterne.
A noi piace tanto come a te piace la tua.
I Marzocchi li ho voluti io.
Aimhe’.
Ho dovuto combattere con la combriccola per lasciarli, ma visto i commenti negativi (non solo tuoi) mi sa’ che non sono stato capito.
(dico così per non ammettere che dovevo ascoltarli. Anche mio padre lo diceva).
Fossero neri o color alluminio starebbero meglio. Ma, come dice il grande Gene Simmons, devi schokkare la gente e le critiche negative servono comunque a far parlare di te.
Per i parafanghi ci sto’ pensando.
Quello dietro ci piaceva così; bello sparato in alto.
Ne avevamo 4, di cui uno in vetroresina comprato al mercatino di Novegro.
Bello!
Ma lo potevano fare tutti. Compri e metti. Troppo facile. E poi plastica ?
Ci piace tanto la ruggine.
Forse lo utilizzeremo per la prossima.
Allego alla presente alcune foto da pubblicare sul tuo blog.
Ovviamente con il tuo consenso e tutta la nostra felicità.
Anche se le critiche sono pesanti, le stesse e diventano più lievi se consideri che ci ha mossi solo la passione.
Grazie ancora per il tuo tempo.
Cordiali saluti.

Luca Lombardo

* Costruttori:

Ci tengo a precisare che colui che scrive ed i collaboratori tutti (40enni e piu’) sono solo appassionati di moto.
Nessuna forma di lucro.
Io, ex ufficiale di marina militare e mercantile, Ispettore di Compagnia Navale, Direttore di Cantiere Navale. Attualmente in pausa riflessiva.
Paolo, Il Dottore, Dentista Professionista.
Corrado, Libero professionista.
Gaspare, il meccanico vero …… ma con calma però, quando vuole lui e se gli piace il progetto.
Il nostro sogno. CAMBIARE LAVORO!!!
Ti auguro tanta felicità.
Luca"
"Carissimo Luca,
chi ti legge è un imprenditore di mezza età appassionato di qualsiasi cosa abbia due ruote, un motore e un'anima (scooter esclusi, of course) che lavora da solo sulle sue moto quando e come può.
Con un sogno: CAMBIARE LAVORO!!!
Ricambio gli auguri.
Rino"