CHI SONO

Sono malato di moto.

Mi piacciono tutte ma preferisco quelle che hanno sacrificato qualche orpello originale o la conformità alle norme del codice della strada sull'altare dell'edonismo per l'esaltazione dell'ego del loro possessore. Moto mutilate? Non proprio.
Preferisco immaginarle, che Dio mi perdoni l'eresia, come le sculture che Michelangelo immaginava intrappolate nei blocchi di marmo. Moto liberate da quanto imposto dai diktat degli studi di marketing, dal politically correct, dalle normative ambientali, dalle regole imposte dai burocrati. Moto scostumate, irriverenti, esibizioniste, visionarie ma vere vive e pulsanti.
E senza fare distinzioni tra custom, bobber, streetfighter, racer replica ecc. ho voluto creare uno spazio virtuale in cui incontrarsi, confrontarsi, scambiarsi opinioni e sul quale proporre le proprie creazioni. Quache paludato bacchettone resterà inorridito ma ritengo che ogni prodotto dell'ingegno umano sia Cultura. Inviatemi le foto delle vostre creature e un commento sull'iter mentale e operativo che ha condotto all'evento.
Da me l'ingresso è libero.

Qualcosa su cafè sport



lunedì 24 ottobre 2011

Moto e curiosità al Millennium Expo 2011

VESPA CON SIDECAR
Le Vespa sono sempre più gettonate in tutte le sue versioni, è possibile entrare con il portafogli ben rifornito e uscire con i pezzi necessari a assemblarsi uno scooter completo.
Non mi risulta che la Piaggio abbia mai prodotto con questa cromia ma l'effetto è assicurato.











Questa monoscocca in alluminio per repliche di cinquantini da competizione è meravigliosa; le saldature sembrano ricamate e le lamiere sono trattate in maniera esemplare.
Un bravissimo al costruttore











Eccellente lo stato di conservazione di questa Suzuki 380 GT.
Gran bella moto; insieme alla sorellona da 750 cc, è stata forse la più godibile tra le tricilindriche due tempi di fabbricazione nipponica con prestazioni di rilievo, affidabilità a tutta prova e finiture di gran lusso.
Non aveva il ringhio rabbioso dei due tempi Kawasaki ma sul misto sapeva dire la sua.


Moto Morini 3 1/2 Sport
Completa e discretamente tenuta questa Moto Morini Tremmezzo Sport che veniva proposta a 600 euro.
La moto era però sprovvista di documenti e targa altrimenti un pensierino ce lo avrei fatto volentieri.


Moto IJ 250
Le moto dell'ex patto di Varsavia -a parte le Ural, le Jawa e le CZ- mi sono del tutto sconosciute.
Un signore con l'accento dell'est proponeva in vendita questa IJ 250 due tempi che, così a naso, sembra largamente ispirata alle DKW.


Moto Guzzi 850 T5 "Personalizzata"
La Moto Guzzi 850 T5, al di la' degli indiscutibili contenuti tecnici, non è stata sicuramente la moto esteticamente più riuscita della casa di Mandello ma qualcuno riesce a renderla ancora meno appetibile.
Il proprietario deve essersi applicato con la massima diligenza per farla tanto pacchiana.
 

MOTO GUZZI 500 "ASTORE" CON SIDECAR
 

MOTO GUZZI AIRONE 250
Le Moto Guzzi Monocilindriche degli anni 40 e 50 vengono ormai proposte in vendita restaurate in modo ineccepibile e con richieste economiche "adeguate".
Inutile sperare di scoprirne una abbandonata in un pagliaio; se si vuole possederne una bisogna metter mano al portafogli. 

MOTO GUZZI CALIFORNIA II 850
La richesta di 5000 euro per questa Moto Guzzi California II è allineata con i prezzi di mercato ma la moto, pur completa e originale, aveva bisogno di una operazione di "refresh" che rendeva il prezzo un po' alto.

MONDIAL "SOGNO" 160
A rappresentare la mitica casa che tanti successi sportivi ha raccolto nella sua storia, c'era la moto meno sportiva mai prodotta: la Sogno 160.
In compenso la moto era completa e ben restaurata; non dichiarato il prezzo richiesto per portarla a casa.

MICROMOTORE
Esemplare il restauro di questo micromotore applicato a una bicicletta; quel che salta agli occhi è la cura dell'assemblaggio e l'eleganza delle componenti.
Resto sempre ammirato quando la competenza e l'amore per il proprio lavoro risultano evidenti come in questo caso.

Garelli "MOSQUITO"
Trovarmi di fronte a un bell'esemplare di Mosquito Garelli è stato come tornare bambino.
Ne girava uno identico in casa mia; solo il colore era diverso.
Per un attimo ne ho sentito il rumore e rivisto il fumo con mio nonno e mio zio che lo inforcavano a turno per le loro faccende.

LAVERDA 750 SF

LAVERDA 750 SF
Le settemmezzo di Breganze sono sempre un bel guardare.
Peccato che se ne vedano poche in giro.
Guzzi, Ducati, Morini, Triumph sono riuscite a creare dei gruppi che si incontrano e si confrontano; questo non è successo con le Laverda.
Eppure le moto erano belle da guardare e da guidare; mi piacerebbe averne una in garage.

Honda 400 Super Sport e Honda 750 Four

Honda 350 Four
Le Honda Four nelle cilindrate da 350 a 750 erano ben rappresentate con esemplari ben restaurati o conservati in buone condizioni di originalità.
Fino a dieci anni fa le Four  non le voleva nessuno e si trovavano abbandonate legate ai cartelli stradali; ora i prezzi sono in continua costante ascesa non giustificata dalla piuttosto facile reperibilità dei mezzi
BMW R50
Bella e ben restaurata questa BMW R50.
Ho chiesto se mi vendevano separatamente la bellissima sella; mi hanno risposto che era possibile...ma con tutta la moto attaccata sotto.
BINOTA YB 11
Le Bimota sono delle sculture a due ruote oggetto del desiderio di ogni motociclista; questa YB11 non fa eccezione.
Come si fa a togliere dal proprio garage una moto del genere?


BETA 125

BETA 125
La Beta 125 è un classico esempio di motoleggera sportiva italiana di più quaranta anni fa.
Linee pulite, aggraziate e filanti e un motore a due tempi pepato il giusto e forse anche un po' di più.

Benelli "LETIZIA"

Benelli IMPERIALE 125
Due belle Benelli; impeccabile la piccola "Letizia"

Ducati SCRAMBLER 250

Ducati SCRAMBLER 350

Ducati SCRAMBLER 350 e Guzzi CALIFORNIA
Gli Scrambler della Ducati spuntano sempre ottime quotazioni e sono ricercatissimi.
Ogni volta che ne vedo uno ripenso a quando da studente sedicenne passavo, nel tragitto casa scuola, davanti alla storica concessionaria Roccatani che esponeva tre di queste moto sul marciapiedi prospiciente la "bottega".
Mi sembravano enormi.
Mi chiedevo: come si farà a guidare bestie del genere?
Poi ho messo su chili e centimetri, forse anche troppi, e ora mi sembrano piccolissime.
L'emozione però è sempre la stessa.

Rizzato CALIFFONE
Il "MITICO" Califfone della Rizzato; sogno di molti ragazzi della mia generazione.
Questo è equipaggiato da una marmitta molto cattiva e degli ammortizzatori da moto vera...prestazioni da urlo.