CHI SONO
Mi piacciono tutte ma preferisco quelle che hanno sacrificato qualche orpello originale o la conformità alle norme del codice della strada sull'altare dell'edonismo per l'esaltazione dell'ego del loro possessore. Moto mutilate? Non proprio.
Preferisco immaginarle, che Dio mi perdoni l'eresia, come le sculture che Michelangelo immaginava intrappolate nei blocchi di marmo. Moto liberate da quanto imposto dai diktat degli studi di marketing, dal politically correct, dalle normative ambientali, dalle regole imposte dai burocrati. Moto scostumate, irriverenti, esibizioniste, visionarie ma vere vive e pulsanti.
E senza fare distinzioni tra custom, bobber, streetfighter, racer replica ecc. ho voluto creare uno spazio virtuale in cui incontrarsi, confrontarsi, scambiarsi opinioni e sul quale proporre le proprie creazioni. Quache paludato bacchettone resterà inorridito ma ritengo che ogni prodotto dell'ingegno umano sia Cultura. Inviatemi le foto delle vostre creature e un commento sull'iter mentale e operativo che ha condotto all'evento.
Da me l'ingresso è libero.
Qualcosa su cafè sport
martedì 26 maggio 2009
venerdì 22 maggio 2009
HONDA GOLDWING 1500 "TRIKE"
La Honda Goldwing 1500 è l’esatto contrario delle moto che mi piacciono.
Prodotta dal 1991 al 2002; sei cilindri boxer, 100 Hp e coppia da rimorchiatore ( 145 N/m a 4000 giri), 200 km/h, retromarcia, impianto stereo a 4 altoparlanti, 372 kg a secco – in pratica quanto due sportive da 1000 cc - e tanti di quei gadget da non poter essere elencati.
Si può immaginare quanto possa essere piacevole portarla su una strada di montagna o tirarla su con un colpo di reni per una manovra di emergenza.
Per me, assertore convinto del motto: “tutto quello che non c’è non pesa, non costa e non si rompe”, è automatico guardare una moto e spogliarla con la mente.
Sono un motociclista vizioso, mi piacciono nude.
Al massimo una guepiere … pardon, un piccolo cupolino.
Stavolta è diverso.
Questa Goldwing non è stata trasformata in “trike” per vezzo o per moda.
Il proprietario ha subito l’amputazione di un arto e piuttosto che disfarsi della moto l’ha trasformata nell’oggetto che vedete.
E’ la prova del legame che si stabilisce con il tempo con la propria moto.
Mi è stato consegnato un elenco di parti speciali lungo due pagine.
Le cromature non si contano e vanno dalle coperture degli altoparlanti, al frontale, alle leve, ai cerchi ecc.
L’impianto stereo è stato modificato per consentire l’ascolto degli MP3.
Non mancano i giochi di luce come i “ring of fire” ovvero i led multicolori rotativi al cerchio e altri gadget luminosi sparsi un po’ dappertutto.
C’è il cambio elettronico (nel caso assolutamente indispensabile ).
Personalmente stilerei un elenco di cose da togliere più lungo di quello delle parti speciali aggiunte dal proprietario.
Però siamo tutti motociclisti.
Tutti diversi, tutti con un proprio ideale di moto, tutti con proprio modo di vivere la passione comune.
E anche se ora la Goldwing ha tre ruote non mancherà mai, almeno da parte mia, un lampeggio di saluto.
giovedì 21 maggio 2009
DUCATI DESMOSEDICI RR
La incontro da un concessionario Ducati.
Se ne sta sul cavalletto altera e indifferente, conscia della propria bellezza.
Non ha bisogno di dimostrare niente, non ha bisogno di stupire.
Esiste.
Punto.
Una scritta piccolina sulle carene, niente altro.
E’ più bella di quanto appaia in foto, esprime potenza, agilità, velocità anche da ferma.
Componentistica di prim’ordine.
Forcella, mono e ammortizzatore di sterzo Olhins, impianto frenante full Brembo e quanto di meglio possa esistere nella componentistica.
Lusso sfrenato.
Del 4 cilindri a Elle 16 valvole con comando desmodromico sappiamo ormai tutto.
Sotto le carene si intravede appena l’oro dei carter in magnesio.
Quello che altri ostenterebbero viene maliziosamente celato dal succinto vestitino rosso.
Vedo, non vedo…la vecchia semplice regola base della seduzione.
Gran mossa di strategia commerciale quella della Ducati.
Edizione limitata, 60000 - diconsi Euro Sessantamila/00 – per portarsela a casa, per metterla in garage, in salotto, in una teca di cristallo blindato o ovunque si possa mettere qualcosa di tanto prezioso. E’ nato un nuovo oggetto del desiderio.
Sono bravi quelli di Borgo Panigale, nel giro di un paio di decenni hanno creato uno stile.
Lo stile Ducati.
Onore al merito.
I ducatisti - quelli per cui la moto è uno status symbol - sono belli, sono eleganti, hanno moto perfette, pulite, lucide, senza un graffio.
Vestono griffato, abbinano con gusto i colori, non hanno niente di raffazzonato.
Sono una razza superiore.
Anche solo per andare al bar indossano tute di pelle bianco/rossa, casco Arai in tinta, guanti e stivali del merchandising Ducati.
Certi ducatisti sono antipatici.
Antipatici come tutti i primi della classe.
Come tutti gli snob.
Sono un cane sciolto, un nemico giurato del “politically correct” e delle divise.
Lascio la Desmosedici e risalgo sulla vecchia e fida VFR un po’ ammaccata che porta i segni delle sue diciotto primavere.
Spalanco il gas e penso sorridendo che ho sotto il culo un altro 4V sedici valvole che non mi impone altro che essere quel che sono.
lunedì 18 maggio 2009
RIEVOCAZIONE STORICA CIRCUITO DI CARACALLA ( GP ROMA )
MILLENNNIUMexpo
Roma 6-7 giugno 2009
Ippodromo Capannelle
All’ippodromo di Capannelle in Roma dal 6 al 7 giugno 2009 va in scena la XVIII edizione di MillenniuMexpo, la prima mostra scambio di veicoli e accessori d’epoca del Centro Sud annoverata tra le più grandi d’Italia.
A MILLENNIUMEXPO 2009 CORRE LA PASSIONE
Dal 6 al 7 giugno 2009 si terrà a Roma, presso l’ippodromo di Capannelle in via Appia 1245, la XVIII edizione del MillenniuMexpo, punto di riferimento per gli appassionati e i collezionisti di veicoli e accessori d’epoca. Molte le novità riservate ai visitatori.
Anche quest’anno, tornata nella sua sede storica dell’ippodromo di Capannelle dopo una importante esperienza al Palalottomatica, MillenniuMexpo offre la possibilità ai privati di acquistare e vendere accessori e veicoli d’epoca introvabili. Saranno oltre 700 le piazzole a disposizione per gli espositori di ricambi e accessori d’epoca, per cento e più veicoli in vendita, per oltre 20 club di auto e moto che vi parteciperanno. Sempre maggiore il numero delle istituzioni presenti: dalla FMI alla Polizia di Stato, ai Vigili del Fuoco, alla CRI, alla Protezione Civile.
In più un evento particolarmente atteso: domenica 7 giugno a Roma partirà la 1a rievocazione storica
del Gran Premio Roma-Circuito di Caracalla, memorial del più famoso circuito cittadino d’Italia riservato a moto in regola con il C.d.S. e costruite fino al 1980. Saranno presenti i piloti e le moto del passato, le derivate e le “Sport Production”. si svolge sotto l’egida della Federazione Motociclistica Italiana e gode del patrocinio del Comune di Roma.
Collaborano alla riuscita dell’evento: il Moto Guzzi Roma (al quale spetta il primato di aver fatto rinascere il Circuito di Montemario), che sarà responsabile dell’organizzazione e della logistica; il Moto Club Aprilia, che curerà con i suoi Giudici di gara la regolarità del percorso; il Club Tusculum che effettuerà il controllo dei tempi di percorrenza attraverso la rilevazione con pressostato elettronico.
Per chi ricorda, oltre ai grandi motociclisti Tenni, Francisci e Liberati, Piero Taruffi e la prima vittoria della Ferrari conseguita da Franco Cortese al Gran Premio di Roma del 25 maggio 1947, una rassicurazione: se il 7 giugno si correrà in moto, tutti pronti l’11 ottobre 2009 - in occasione della edizione autunnale di MillenniuMexpo in programma dal 10 all’11 ottobre - per assistere alla rievocazione storica con auto d’epoca alla quale, già da ora, è possibile iscriversi.
L’impegno sociale di Millenniumexpo per questo 2009 va alle popolazioni terremotate dell’Aquila: l’organizzazione (
Miti&Motori e Millenniumeventi) ha infatti deciso di devolvere una parte dell’incasso della biglietteria del MillenniuMexpo.
Ulteriori e aggiornamenti sul sito ufficiale http://www.millenniumeventi.it/.
Un po’ di storia
Dalla sua prima edizione, avvenuta nel 1999, MillenniuMexpo con i suoi 700 spazi espositivi dedicati ai privati, con le centinaia di moto e auto d’epoca in vendita, con le migliaia di pezzi di ricambio - oltre agli spettacoli, alle mostre, ai raduni, alle sfilate di moda, ai convegni - grazie ad un ambiente fuori dal comune e servizi di elevata qualità, ha saputo catturare l’attenzione di migliaia di visitatori (l’ultima edizione ha raggiunto quota 12 mila) inserendosi a pieno titolo tra le mostre-scambio più importanti d’Italia.
Sono state molte, nelle varie edizioni, le iniziative sociali culturali sportive e di costume partite da Millenniumexpo: estemporanee di pittura sui temi inerenti le auto, le moto e il mondo dell’ippica, sfilate di moda, sfilate di bellezza dei veicoli d’epoca, i convegni che hanno visto la partecipazione attiva di esponenti del Parlamento, della Regione, del Campidoglio, dei club motoristici.
Particolarmente meritevoli d’attenzione, per il loro impatto politico-culturale, i convegni di MillenniuMexpo sono da sempre considerati un punto di ascolto delle esigenze degli appassionati e possessori di mezzi d’epoca da parte delle istituzioni. Proprio da MillenniuMexpo sono partite alcune tra le più importanti proposte di legge, come fu, per citarne una, quella per l’esenzione dal bollo per i veicoli d’epoca nel 2001.
Fra i numerosi servizi a disposizione dei visitatori, citiamo: bar, ristorante panoramico, self-service, parco giochi per bambini, parcheggio interno e area ospitalità espositori, ampi parcheggi esterni custoditi, vigilanza notturna, telefoni pubblici, bancomat, fax, agenzia auto, guardia medica.
info e iscrizioni a MillenniuMexpo:
06-50933529 t/f - 335-6947195e-mail: info@millenniumeventi.it
info e iscrizioni alla rievocazione storica del Circuito di Caracalla:
347.3089257 fax 06.62298727
e-mail: g.derossi@millenniumeventi.it
aggiornamenti
http://www.millenniumeventi.it/
come raggiungerci
In automobile, dal GRA uscita 23 direzione Centro, a 500metri.
In treno, prendere il Servizio Metropolitano FM4, dalla stazione Termini fermata stazione Capannelle.
Con i mezzi pubblici, Metro A uscita stazione Cinecittà, autobus n. 654 direzione Via delle Capannelle.Oppure uscita stazione Colli Albani e autobus n. 664
orari biglietteria:
Sabato 9.00 - 19.00 Domenica 9.00 - 18.00
comunicato n 2/14 maggio 2009
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Ufficio comunicazione e stampa
Piera Possenti
promozione@millenniumeventi.it
mobile 3388988160
mercoledì 13 maggio 2009
SUZUKI GSX-R 1000 NO LIMITS 44
Sabato 9 Maggio 2009
Sono a Verona per lavoro, il Solar Expo è una occasione da non mancare.
Giro tra gli stand sommerso da proposte e novità.
Ovviamente sono interessato, è il mio lavoro.
Una parte del mio cervello però è fissa alle curve e ai panorami delle Gardesane che so essere li, a qualche decina di chilometri..
Non le ho mai percorse in moto ma credo sarebbe una vera goduria farlo specie in una giornata limpida e tiepida come oggi.
Un Santo protettore dei motociclisti in piena crisi di astinenza da curve e tornanti ... c’è.
In bella mostra nel mezzo di uno stand fa apparire una GSX R bombardata alla grande.
Tronco la tiritera del solito venditore che magnifica le straordinarie caratteristiche del proprio prodotto e mi fiondo.
E’ messa giù da pista, assetto, scarichi, freni, serbatoio e carene sono quelli tipici delle moto da gara.
Però ha i faretti e il doppio bocchettone per il rifornimento della benzina e per il rabbocco dell’olio sul serbatoio in vetroresina.
Endurance!!!
Ho una passione sviscerata per le gare di durata e una stima sconfinata per i piloti che vi corrono.
Niente a che vedere con la ventina di giri di una gara di Moto GP.
Ore e ore di corsa tirata, una curva dopo l’altra, una staccata dopo l’altra…sempre le stesse per 500 Km, per 12 ore, per 24 ore.
Quattro piloti per moto che si alternano alla guida senza mai riuscire a dormire veramente.
Superuomini.
Fatica, sonno, problemi meccanici e budget nemmeno lontanamente paragonabili a quelli del mondo patinato delle Moto GP o delle Superbike.
Qui regna la passione.
Sulla locandina appoggiata sulla moto c’è scritto che è arrivata 12° assoluta alla 24 ore di Le Mans 2009.
Trovo poi conferma di ciò sul sito della nolimits44.com dove pesco qualche altra foto.
Per fortuna non la hanno nemmeno lavata; è poggiata sul cavalletto con tutto lo sporco accumulato nelle ore di corsa.
Le gomme “rain” testimoniano che la gara non deve essere stata una passeggiata.
Fosse per me la metterei così com’è in salotto e ogni tanto mi farei raccontare da ogni graffio, da ogni scrostatura della vernice una storia lunga 24 ore.
Sabato 16 Maggio 2009
La visita allo stand che ospitava la GSX-R 1000 ha avuto degli sviluppi. L'Azienda, la Quality Sun di Città di Castello, cercava progettisti per i propri impianti e oggi sono andato presso la sua sede per formalizzare gli accordi presi in fiera. Ovviamente ho chiesto in che modo fossero collegati al Team No Limits 44. Uno dei piloti Emiliano Bellucci è un loro collaboratore e così non ho perso l'occasione per conoscerlo. Mi ha raccontato della 24 ore di Le Mans 2009, una gara durissima corsa sotto il diluvio ( la safety car è intervenuta per 40 giri tanto la pista era allagata ), delle scivolate, della stanchezza, del fatto che lui si è sciroppato nove turni di 70 minuti avendo corso il primo, l'ultimo, e uno che sarebbe toccato all'inglese Miinin, dell'adrenalina che lo ha sostenuto per 24 ore e del crollo fisico dopo la premiazione. L'idea di portare la moto così come era rientrata dalla Francia è stata sua.
Mi ha anche confidato, senza aver letto questo blog, che anche lui se la sarebbe portata a casa così com'è.
L'unica differenza è che io me la sarei messa in "salotto" e lui in "sala".