E' da troppo tempo che non lavoro più sulla special su base BMW R45 che sto costruendo.
Gli impegni di lavoro e di famiglia mi tengono lontano dal mio hobby preferito.
Oggi ho deciso di dedicare un paio di ore alla costruzione della piastra in alluminio che ospiterà il contagiri.
Ho già deciso che sarà l'unico strumento della special.
Fortunatamente sul quadrante sono già installate tutte le spie necessarie a tenere sotto controllo il buon funzionamento della moto.
La forcella Marzocchi che ho montato in luogo dell'originale BMW ha sulla piastra superiore i fori per i risers del manubrio.
Userò quelli per fissare la piastra; ho già montato dei semimanubri artigianali di ottima fattura e dall'aspetto molto racing che mi ha regalato Giuseppe Battisti.
Qualche misura con il calibro, qualche appunto e mi metto al piccì per elaborare una possibile configurazione.
Smanetto un po' con autocad, provo un paio di soluzioni e alla fine decido per qualcosa di molto semplice: un foro da 102 millimetri per il contagiri, uno da 22 per il blocchetto della chiave e i quattro fori per i perni di fissaggio.
Stampo il disegno su carta adesiva e lo incollo su una lastra di alluminio da tre millimetri.
I due fori grandi li realizzo con un utensile a bandiera, da usare con il trapano a colonna, che mi ero fatto costruire qualche tempo fa proprio per questo uso mentre per i fori dei perni basta una semplice punta da 8.5 millimetri.
Il contorno lo ritaglio con una roditrice manuale che richiede uno sforzo enorme per essere azionata su una lamiera di quello spessore.
Alla fine ho il braccio dolorante ma il taglio è riuscito piuttosto bene.
Senza nemmeno rifinirlo provo a montare il pezzo; il risultato mi soddisfa.
C'è però un piccolo problema: il contagiri ha un supporto laterale che impedisce di inserirlo nel foro.
Dovrò praticare un'asola e poi mascherarla in qualche modo.
Mi rimetto al computer e forse trovo una soluzione: questa.
Dovrò rimettermi al lavoro.
Del resto come di dice... "Bike work is never done".
CHI SONO
Sono malato di moto.
Mi piacciono tutte ma preferisco quelle che hanno sacrificato qualche orpello originale o la conformità alle norme del codice della strada sull'altare dell'edonismo per l'esaltazione dell'ego del loro possessore. Moto mutilate? Non proprio.
Preferisco immaginarle, che Dio mi perdoni l'eresia, come le sculture che Michelangelo immaginava intrappolate nei blocchi di marmo. Moto liberate da quanto imposto dai diktat degli studi di marketing, dal politically correct, dalle normative ambientali, dalle regole imposte dai burocrati. Moto scostumate, irriverenti, esibizioniste, visionarie ma vere vive e pulsanti.
E senza fare distinzioni tra custom, bobber, streetfighter, racer replica ecc. ho voluto creare uno spazio virtuale in cui incontrarsi, confrontarsi, scambiarsi opinioni e sul quale proporre le proprie creazioni. Quache paludato bacchettone resterà inorridito ma ritengo che ogni prodotto dell'ingegno umano sia Cultura. Inviatemi le foto delle vostre creature e un commento sull'iter mentale e operativo che ha condotto all'evento.
Da me l'ingresso è libero.
Qualcosa su cafè sport
Mi piacciono tutte ma preferisco quelle che hanno sacrificato qualche orpello originale o la conformità alle norme del codice della strada sull'altare dell'edonismo per l'esaltazione dell'ego del loro possessore. Moto mutilate? Non proprio.
Preferisco immaginarle, che Dio mi perdoni l'eresia, come le sculture che Michelangelo immaginava intrappolate nei blocchi di marmo. Moto liberate da quanto imposto dai diktat degli studi di marketing, dal politically correct, dalle normative ambientali, dalle regole imposte dai burocrati. Moto scostumate, irriverenti, esibizioniste, visionarie ma vere vive e pulsanti.
E senza fare distinzioni tra custom, bobber, streetfighter, racer replica ecc. ho voluto creare uno spazio virtuale in cui incontrarsi, confrontarsi, scambiarsi opinioni e sul quale proporre le proprie creazioni. Quache paludato bacchettone resterà inorridito ma ritengo che ogni prodotto dell'ingegno umano sia Cultura. Inviatemi le foto delle vostre creature e un commento sull'iter mentale e operativo che ha condotto all'evento.
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