Il primo bicilindrico Norton fu progettato alla
fine degli anni ’40 da Bert Hopwood, già coprogettista dei bicilindrici
Triumph.
Il motore venne utilizzato dapprima sulla
Dominator 88 da 500 cc e poi affiancato dalla versione 99 da 596 cc .
Il “model 99” rispetto all’88 vantava il famoso telaio Featherbed progettato dai
fratelli McCandless, i tamburi centrali e non più laterali, le teste in lega,
un rapporto di compressione aumentato, una potenza di 31 CV e un livello di
vibrazioni proverbiale tanto che, nella sua ultima evoluzione, la Commando, in
Norton dovettero inventarsi il famoso (o famigerato) sistema Isolastic.
Nel 1960 l’ingegnere capo della Norton, Doug Hele
volle proporre il bicilindrico come moto da gara e fece approntare un nuovo
telaio derivato dal Featherbed ma ancora più leggero, il Lowboy.
La nuova moto equipaggiata anche delle forcelle
“Roadholder” venne chiamata Domiracer.
Pesava 16 chili in meno del Norton Manx, era
ancora più guidabile ma non aveva le prestazioni della sorella monocilindrica la
quale non derivava da una stradale ma era una macchina pensata e progettata per
le competizioni.
Della scarsa considerazione di cui ha goduto come
moto da corsa deriva la scarsità di letteratura tecnica in circolazione.
Tuttavia nel Senior TT del 1961, l’australiano Tom
Phillis portò la Domiracer a conquistare un magnifico terzo posto dietro le
Manx di Mike Hailwood e Bob MacIntyre.
Nell’occasione la moto venne cronometrata sul
miglior giro alla media di 100,36 miglia/h (161,5 Km/h); non male per un
circuito come quello dell’isola di Man.
Il risultato avrebbe consigliato a qualsiasi casa
di creare una versione ancora più spinta del bicilindrico.
In Norton però già si avvertivano i sintomi della
crisi che avrebbe portato alla cessione del marchio e si preferì continuare a
puntare sul Manx.
Nel 1962 Doug Hele lasciò la Norton per la Triumph.
Nel 1963 il marchio fu acquisito dalla AMC e la
produzione di motociclette venne delocalizzata a Woolwich.
La produzione delle Domiracer cessò e le moto e i
ricambi vennero venduti al preparatore Paul Dunstall che le sviluppò
soprattutto per pubblicizzare le “spare parts” di sua produzione.
I prodotti Dunstall sono di assoluta eccellenza e
il preparatore è diventato il punto di riferimento per i ricambi, le componenti speciali e
l’aggiornamento tecnico estetico delle Norton.
Questa però è un’altra storia.
L’epoca delle Domiracer veraci si chiude con la
partenza di Hele che la moto aveva fortemente voluta.
Le foto le ho scattate a Vallelunga in occasione
della 500 km Endurance Gruppo 5.
Non so valutare l’originalità della moto ma ne so
apprezzare appieno la raffinata e elegante essenzialità.
Se il proprietario della moto avesse l’improbabile
avventura di leggermi e volesse inviarmi notizie più dettagliate avrà la mia
riconoscenza.