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Devo ammettere la mia ignoranza; della Taurus G27 500 so poco o niente; mi vengono in mente solo alcune immagini di riviste specializzate in moto d'epoca e nulla altro.
Però sono tante le eccellenze semisconosciute in campo motociclistico.
Del resto dall' Italia immediatamente post unitaria fino ai giorni nostri sono state agevolate le sole industrie legate alla massoneria livornese/sabauda che ha sempre osteggiato la nascita di realtà industriali diverse specialmente in campo motoristico.
Sono riuscito a reperire solo una foto della G27 che francamente, al contrario della Thruxton con la Velocette Venom, non ha alcuna somiglianza con la W400TT che però sarebbe piaciuta un mondo, ne sono assolutamente sicuro, a Steve McQuenn.
TAURUS G27 500 Sport 1936 |
Lascio che sia Fabrizio stesso a descrivere la moto senza aggiungere o togliere una virgola su quanto inviatomi.
“Ecco la prima di una serie di immagini della nostra Taurus W400TT motorizzata Kawasaki.
Se si fa una ricerca in Internet digitando Taurus 500 G27 (e magari aggiungendo le parole Vittorio Guerzoni o Enzo Ferrari) si scopre che negli anni quaranta una magnifica motocicletta, le cui caratteristiche tecniche e pure le prestazioni non avevano nulla da invidiare alla miglior concorrenza inglese, venne commissionata da Enzo Ferrari a un bravo tecnico modenese, appunto Virginio Guerzoni, che si avvalse della collaborazione di un altro nome prestigioso, l'Ing. Vittorio Bellentani, che firmerà prestigiosi progetti in campo automobilistico per la stessa Casa di Maranello.
La Taurus, più che una semplice motocicletta era un oggetto d'arte, caratterizzata da finiture accuratissime, uso di vernici metallizzate e cromature non troppo diffuse in un'epoca di forzata austerità.
Le sue prestazioni erano eccezionali anche se rapportate alle più veloci moto dell'epoca, visto che si parlava di ben 160 kmh, vicine ai valori di una moto da competizione ufficiale.
Questa nostra special -dichiaratamente ispirata al capolavoro di Vittorio Guerzoni- fa parte di un progetto ancora più ampio ed ambizioso, visto che il prossimo passo , previsto per il mese di ottobre, consisterà nel realizzare una replica ancora più fedele, e quindi dotata di un motore monocilindrico, abbinato però a un telaio e ad una carrozzeria molto molto simile a quella della sua progenitrice.
Venendo alle caratteristiche tecniche della Taurus W400 TT, della originaria Kawasaki Z400 si può dire che sia rimasto davvero poco.
Prima di tutto il motore, che dal 400 a cinque marce con accensione a puntine è diventato un 440 a sei marce e dotato di accensione elettronica, quindi molto più prestazionale. Di realizzazione artigianale sono poi: la parte posteriore del telaio , i parafanghi in alluminio, i cerchi, i fianchetti, la sella, il cruscotto, i supporti faro, gli scarichi, la piastra paramotore e la griglia posta sul faro anteriore. Tutte le componenti, inclusa la bulloneria e altri dettagli minori sono frutto di un lavoro maniacale che è durato per mesi, intuibile dall' impeccabile aspetto assunto dalle parti in alluminio accuratamente rifinite a mano prima di essere lucidate a specchio.
Il peso ridottissimo e la vivace erogazione del motore, che oltre ad essere stato revisionato ora si avvale di una messa a punto più sportiva, rende questa moto davvero piacevole , oltre che insospettabilmente efficace nei percorsi guidati, dove le doti di accelerazione e la grande maneggevolezza la rendono un temibile avversario per moto di cilindrata ben superiore.”
Non ho ancora avuto l'occasione di provare una delle creature di Classic Farm ma la cura nell'assemblaggio e nelle finitura risulta evidente dalle foto.
Intanto ringrazio Fabrizio per il materiale fornito.
Ho notato con particolare piacere che c'è tutto un mondo che si muove intorno alle bicilindriche degli anni '80 e in particolare alle Kawasaki 400 e 750.
Anche gli amici liguri di Nuova Officina Italica hanno realizzato la loro Mr.Speed sulla base del Kawa 400.
Digitando su Google “kawasaki Z400 tuning” sono venute fuori una miriade di immagini con la bicilindrica elaborata in tutte le salse.
Magari le commenterò in un altro post.
C'è un'altra moto di quegli anni, la Yamaha XS, che aveva un motore con una architettura particolarmente gradevole.
Chissà se tra quelli che mi leggono c'è qualcuno che l'ha utilizzata per una special?