COR VESPINO ROSSO BORDO’
DE PRIMA ME FA NA PIOTTA
DE SECONDA ME SE CAPPOTTA
CO LA TERZA ME SE INGRIPPA
LA QUARTA NUN CE L’HA...
La stornellata di qualche anno fa mi è venuta subito in mente quando mi sono trovato davanti 'sto "mostriciattolo".
Avevo già visto qualche Vespino preparato ma mai a questo livello di elaborazione.
Sapevo di kit di elaborazione prodotti da case come Malossi, Pinasco ecc. ma per fare qualcosa del genere bisogna avere gran dimenstichezza con la meccanica.
Non si tratta soltanto di montare un gruppo termico, un albero a gomiti o una trasmissione costruita espressamente per lo scopo ma di riprogettare il motore.
Piazzare un gruppo cilindro/pistone prelevato da un 125 sul carter della Vespa è tutto sommato relativamente semplice, però poi bisogna trovare un albero motore con la giusta corsa, bisogna rinforzare il banco, barenare il carter, adattare le luci apirazione e scarico, montare almeno un pacco lamellare ( se si vogliono delle prestazioni di rilievo), trovare la giusta carburazione, cambiare la frizione, montare una accensione elettronica, piazzare da qualche parte il radiatore del liquido, cambiare gli ammortizzatori, sostituire i cerchi... ufff, già mi manca il fiato a scrivere tutte di fila le modifiche e gli aggiustamenti.
Ah, dimenticavo il freno a disco, la pinza e il relativo circuito idraulico.
Per non parlare dell'irrigidimento della scocca.
Bisogna essere estremamente competenti per queste realizzazioni.
Il risultato è cattivissimo e affascinante.
Forum e forum di "pischelletti" che si scambiano informazioni e consigli, che si danno le dritte, che condividono le loro esperienze.
Ho dovuto sforzarmi un po' per capire il loro gergo, non quello tecnico ma quello lessicale fatto di kappa e abbreviazioni.
Per lo più si tratta di giovanissimi.
Ok, usare su strada mezzi del genere è contro la legge ma chi da ragazzo non ha fatto qualcosa al di fuori della legalità.
Personalmente non posso neanche sognarmi di scagliare la prima pietra.
Ah, il Vespino più inverosimile è quello motorizzato con il turbolento quattro cilindri della CBX 750 con quasi 100 cavalli.
Mostruoso!.
Però i ragazzi che lo hanno realizzato riscuotono tutta la mia ammirazione.